MARCO TURRIZIANI / BASTAVA CHE CI CAPISSIMO IO E MIEI Nemo propheta in patria? Il cantautore Marco Turriziani preferisce credere piuttosto al detto Roma città aperta, e affidarsi al seno materno della sua città natale per dare vita pubblica al suo cd d'esordio. Ed ecco in arrivo un serie di appuntamenti dal vivo con la sua musica, in diversi punti della capitale, in club e locali che possano ricevere con il necessario calore un disco molto intimo e personale, intitolato “Bastava che ci capissimo io e i miei”(produzione Interbeat, distribuzione Storie di Note, nei negozi da dicembre 2005). Dopo una lunga gavetta come musicista in tante band, tra le quali i Latte e i sui derivati degli ormai celebri Lillo e Greg, Marco Turriziani si presenta oggi al pubblico in prima persona, con un lavoro piacevole e lineare, dal sapore acustico e dal suono corale. Ad accompagnarlo in questa sua fatica gli “Orchestrani”, sette musicisti di estrazione diversa che hanno impresso al sound del disco un carattere bandistico e teatrale, senza rinunciare ad accostarsi, in alcuni momenti, alle migliori atmosfere “pop” della tradizione italiana. Resta, infine, un momento per la riflessione; si tratta del brano strumentale “E' domenica” in cui non figurano parole se non quelle immaginate ed evocate dalla melodia che si ripete, circolare, come un viaggio appunto nei giorni, nell'amore... - SUONA: 22 FEBBRAIO -FNAC DI NAPOLI _GIOVEDI' 23 FEBBRAIO, JAILBREAKvia Tiburtina 870, CONCERTO, ORE 22.00 SERATA STORIE DI NOTE CON ROBERTO DURKOVIC 7 MARZO-CORTILE CAFFE' DI BOLOGNA - www.marcoturriziani.com