Marie Goyette, di nascita francocanadese, ha studiato e si è esibita come concertista a Montreal e Londra. Dopo aver passato molti anni qua e là in Europa, nel 1989 ha deciso di trasferirsi definitivamente a Berlino. A contatto con la vivace e non ortodossa scena artistica berlinese ha iniziato una seconda carriera. Dai concerti tradizionali ha allargato i propri interessi nel campo della Performance e della RadioArt. Tra il 1991 e il 1993 ha trascorso molti mesi nello STUDIO FOR ELECTRO INSTRUMENTAL MUSIC di Amsterdam per sperimentare apparecchiature digitali interattive. Ha composto musica per radio (con Frieder Butzman), ha collaborato a spettacoli teatrali (con Heiner Goebbels ed altri), ed ha iniziato a comporre ed eseguire propri lavori. Usando alternativamente il campionatore e il pianoforte, Marie Goyette seleziona frammenti di repertorio e, sfruttando una vivace indipendenza mentale e una sensibilità timbrica, tonale e ritmica, li compone in tempo reale. In seguito alle performance dal vivo con i P53 e nella piece teatrale DIE WIEDERHOLUNG (1995) di Heiner Goebbels si è creata la reputazione di essere una sorta di campionatore umano - con l'enfasi sull'umano.