MARTIN REV Strangeworld Non serve più raccontare che Martin Rev è l'altra metà dei Suicide vero? Basti dire che il nostro ha realizzato 3 album solo finora e che Strangeworld è un irresistibile collezione di nuove canzoni scritte negli ultimi anni e assai distanti per certi versi dal mondo Suicide. Colpisce il suo modo di cantare, così sensuale e delicato, in alcuni momenti sorprendentemente vicino a quello del grande e compianto Arthur Russell, non per la voce in se, quanto per l'inflessione e per quel mondo di echi che avvolge parecchie di queste canzoni, proprio come accadeva in Arthur. Ci sono anche attimi più concitati ed oscuri: la marziale "Sparks" o la frenetica "Splinters", unico strumentale del disco. Martin fa tutto da solo. La sua e un'elettronica estremamente semplice e tutto sommato lineare, che si rivela però efficace nell'accompagnare queste leggiadre ed intime ballate, quasi delle aliene torch-songs, che sembrano situarsi in un altro tempo, distante da quello che stiamo vivendo, in un mondo strano per l'appunto... WWW.MARTINREV.COM www.myspace.com/martinrev