“I Mashrou' Leila sono la band libanese che sta cambiando la faccia della politica Araba”, così The Guardian descrive la band i cui testi raccontano l'esplosiva situazione del Medioriente parlando di politica, di controllo delle masse, di rivoluzione ma anche di amore e speranza in un paese che impedisce a giovani di credi diversi di sposarsi tra loro e dove l'amore omosessuale è ancora un grande tabù. Dopo il suo outing, Hamed Sinno, il leader del gruppo, è diventato un'icona generazionale per i due sessi. Il sound dei Mashrou' Leila affonda le radici nella tradizione ma guarda al futuro per un melange potentissimo di musica rock, suoni della terra d'origine e melodie pop. Per scansare la censura, rifiutano i meccanismi delle major, nel 2011 esce El Hal Romancy, sei canzoni di lotta contro l'oppressione del governo libanese, e nel 2013 Raasuk, nato grazie al contributo dei fan tramite Zoompal, prima piattaforma di crowdfunding del mondo arabo. L'appello lanciato dalla band è stato quello di chiedere, attraverso la musica, una diversa rappresentazione dello sviluppo culturale arabo, di ascoltare i bisogni delle persone. Grazie a Twitter, poi, hanno spopolato con l'hashtag #occupyarabpop, forte presa di posizione contro la cultura pop stereotipata, raccogliendo in poche settimane 66.000 dollari. Se il mondo arabo è in cerca di un'identità, non c'è dubbio che i Mashrou' Leila gli stiano indicando la strada da seguire. http://www.mashrouleila.com/ www.facebook.com/mashrou3leila