Succede che quando si ha una visione, un sogno, un'idea, essa possa apparire irrealizzabile, utopica. Avvolti dalle limitazioni quotidiane, inflitte o create da noi stessi, sembra impossibile realizzare i nostri sogni, ma poi, attraverso perseveranza e lavoro, il sogno, pur trasformandosi, prende forma e si concretizza sorprendendoci, come un regalo venuto dall'alto. La visione che avevo da qualche anno era quella di crearmi uno "strumento" che, sapevo, aveva caratteristiche precise, e non era uno strumento esistente sul mercato, e per quanto quasi 'tutto' si possa fare oggi nell'ambito dell'elettronica, sofware musicali, sapevo anche che era un progetto di non facile realizzazione. Era necessario trovare la persona giusta che si dedicasse a questa idea con devozione e con la necessaria apertura per trovare soluzioni alle mie domande. Per una serie di combinazioni, troppe lunghe da raccontare in questo contesto, ma soprattutto grazie a Sandro Grassia, che si era appassionato alla mia idea, ho incontrato Bruno Zamborlin: la persona giusta. Ho iniziato a parlare di questo progetto (pensato già nel 2002/2003) a Bruno Zamborlin nel 2004/2005, quando lui era studente presso l'Università di Bologna, e Bruno si è presentato con la disponibilità e la positività che sono indispensabili per la "creazione". Si parte per un'avventura e non si sa quanto tempo richiederà, dove porterà, quali risultati offrirà: si può solo immaginare, e questa è la forza della visione. Per Bruno quasi tutto quello che io gli trasmettevo e chiedevo era possibile (e io sono una persona abbastanza esigente, che faceva richieste anche molto precise su quello che volevo fare, sul suono che volevo ottenere). Dopo diversi incontri e molto lavoro, non ancora terminato, è nato Spawc, un software costruito da Bruno Zamborlin e così chiamato da lui. Importante è "personalizzare", partendo anche dagli "stardard" e programmi musicali esistenti, creando nuovi sofware, nuovi strumenti, che abbiano le caratteristiche necessarie affinchè possiamo esprimere quelle che sono le nostre visioni e le nostre emozioni. www.massimosimonini.com