Mattia Coletti abbraccia la dimensione “in solo”, si concentra sulla sua chitarra elettrico-acustica tarata in modalità ritual bluesy/avant-folk e su pochissimo altro. Un pochissimo altro che spesso assume le forme di pulviscolo sonoro, disturbi elettrostatici, sporcizia digitale, andando ad impreziosire quella ricerca sulla sottile linea rossa che divide la sperimentazione dalla tradizione, la dissonanza dalla melodia e che si va sempre più focalizzando sul suono e sui dettagli. www.facebook.com/mattiacoletti