Mattin usa i feedback generati dal computer per accentuare il processo e il carattere istantaneo della performance improvvisata. La maggior parte dell'esplorazione sonora di Mattin è radicata nel contrasto. Il contrasto tra volumi estremamente alti ed estramemente bassi, e tra il suono fisico e digitale del computer (evidenziando il distaccato monopolio dell'amplificazione nella diffusione del suono: oltre a suonare 'fisicamente' il 'case' del computer -ad esempio con l'ausilio di un archetto-, Mattin diffonde l'output digitale dello stesso direttamente dai suoi speaker integrati). L'aspetto performativo dell' improvvisazione col computer gli permette di esplorare i differenti significati che la rappresentazione visuale di queste pratiche può avere in differenti contesti. Negli anni passati Mattin ha inoltre sviluppato un interesse per l'uso di freeware (programmi gratuiti e privi di licenza) nella sua pratica artistica. www.mattin.org