Suona il sax baritono, tenore e soprano. E' un esponente del jazz veneto da una ventina d'anni e si occupa anche della direzione artistica di importanti rassegne (tra cui “Un anno di jazz a Padova”). Insieme al musicologo Roberto Favaro ha fondato nel 1986 la Scuola di Musica “George Gershwin” di Padova di cui è il direttore. In questi anni ha avuto modo di collaborare, in ambito jazzistico, con Paolo Fresu, Stefano Battaglia, Enrico Rava, Claudio Fasoli (con il quale lavora stabilmente nella “European Music Orchestra” e nella formazione di soli sassofoni “Sax appeal”) mentre nel campo della musica d'autore si è esibito con Ricky Gianco e Stefano Maria Ricatti e inoltre con il rimpianto bluesman Cooper Terry. E' stato Presidente del Comitato Regionale Veneto dell'Associazione Musicisti Jazz (AMI) e membro del Direttivo Nazionale. Ha suonato, oltre che in Italia, in Jugoslavia, Nicaragua, Svizzera, Ecuador, Slovenia, Repubblica Araba Saharawi Democratica. Ha viaggiato e suonato in questi paesi incontrando la loro storia, cercando l'intersezione tra la sua musica e le musiche di questi territori. Dal 2000 si occupa di musiche per teatro, collaborando con Michele Sambin e il TAM Teatro/Musica di Padova. Collabora anche con vari autori tra i quali Massimo Carlotto, Carlo Lucarelli, Paolo Puppa, Stefano Tassinari e con gli attori Ivano Marescotti, Lella Costa e Ottavia Piccolo, per la quale compone le musiche del monologo teatrale “Buenos Aires non finisce mai” per la regia di Silvano Piccardi. Ha al suo attivo quattro CD a proprio nome: “In alto mare” (Caligola Records), “…nostra patria è il mondo intero” (Il Manifesto), “La frontiera scomparsa” (Il Manifesto) e “Impronte” (Il Manifesto-Caligola Records). www.mauriziocamardi.it