MAURO SIGURA QUARTET Mauro Sigura: Oud, Bouzouki e Baglama Gianfranco Fedele: piano, elettronica Tancredi Emmi: contrabbasso Alessandro Cau (Sbiru): batteria, waterphone MAURO SIGURA QUARTET (THE COLOUR IDENTITY) progetto UNICO IN ITALIA nel suo genere per abbinamento di strumenti, aree musicali e sonorità, di cui ad Aprile uscirà il disco che presenteranno a Tunisi presso il centro di cultura italiana e nell'ambito del festival Jazz a Carthage il 4 Aprile. Il progetto “The colour identity” segna una svolta nella carriera di Mauro Sigura. Fino ad oggi infatti, Sigura aveva sempre collaborato con le bands in veste di tournista o di co-produttore ma, nonostante queste esperienze gli abbiano permesso di entrare in contatto con diversi musicisti come Mounir Troudi, Binod Katuwal, Tonj Acquaviva, Rosie Wiederkehr (Agricantus), Lutte Berg, si è fatta sempre più pressante in Sigura, la necessità di un progetto da solista. Con “The colour identity” inizia un viaggio di sperimentazione tra suoni e linguaggi apparentemente diversi, ma tutti convergenti sulla necessità di rivendicare l'esistenza di un sentire comune a tutta l'umanità, anche se espresso e stimolato in modi differenti. "THE COLOUR IDENTITY" In ogni colore diverso c'è un principio identico: la luce. Essa è identità del diverso e centro dell'universo cromatico. Nella stessa maniera, la necessità espressiva ritmico-melodica presente in ognuno di noi funge da movente creatore per tutte le musiche del mondo al di là di ogni genere e differenza. Tale necessità è il centro e l'origine della nostra espressione ed è linguaggio primordiale del divenire universale. IL PROGETTO Il progetto è quello di un quartetto di world-jazz con la caratteristica particolare di un OUD come strumento centrale, si tratta in questo senso di una formazione unica nel suo genere in Italia e le sue sonorità vanno dalle coste africane fino al nord Europa passando dai suoni del Mediterraneo. La combinazione tra suoni, melodie, ritmi della tradizione ottomano-mediterranea e le atmosfere del jazz contemporaneo europeo, si fondono in questo progetto generando un suono unico e suggestivo, in grado di evocare, nell'ascoltatore, un viaggio oltre la dimensione temporale dalle sponde colorate del Senegal fino agli spazi sospesi del nord, mischiando suoni, elementi e persone di diverse culture, in un unico grande respiro. In questo progetto, Mauro Sigura con il suo Oud e il suo Bouzouki è accompagnato da un eccezionale trio (nel cui suono emergono chiare le influenze mediterranee e la ricerca nell'ambito del jazz europeo). Sito: http://maurosigura.wordpress.com/