Avevamo lasciato i Memphis May Fire con un promettente EP omonimo e finalmente, dopo due anni di attesa, è arrivato il momento di testare la solidità della band statunitense sulla lunga distanza. Il mix di southern rock e post hardcore messo in evidenza nel mini-CD di debutto trova conferma anche tra le note di “Sleepwalking”, nonostante per la verità la struttura delle canzoni appaia maggiormente votata all'aspetto melodico evidenziando, in pezzi come l'opener “North Atlantic VS North Carolina”o “Been There Done That”, quelle tendenze emo nelle linee vocali che avevamo apprezzato in maniera più circoscritta in passato. Ciò nonostante i Memphis May Fire confezionano un disco gradevole in grado di raggiungere l'apice con l'ottima “You're Lucky It's Not 1692”, allorché il bilanciamento tra riff southern rock e sfuriate hardcore rasenta la perfezione. Il nuovo singer Matt Mullins alterna scream e pulito con disinvoltura permettendo alla band di inserire all'interno delle canzoni rallentamenti atmosferici capaci di spezzare la tensione di una sezione ritmica ancora una volta protagonista grazie al buon lavoro sotto il profilo della varietà e del groove. “Sleepwalking” non rappresenta certo il salto di qualità che ci aspettavamo, ma evidenzia comunque la discreta personalità e il songwriting mediamente ispirato della band texana. Con qualche ritornello melodico in meno i MMF avrebbero perso qualcosa dal punto di vista dell'immediatezza, ma allo stesso tempo il guadagno sul fronte dell'imprevedibilità sarebbe stato importante. www.myspace.com/memphismayfire