questo primo demo del terzetto romano con un suono raffinato e potentemente hi-fi. L'incipit è incoraggiante: in "Vive Immensa" accordi ipnotici alla Brian Molko sono inframmezzati da un ritornello versione Verdena. In "Non sarai me", invece, il sound si fa duro, abrasivo; nel testo un dissacrante sarcasmo e una violenza espressiva che attinge ai primi Afterhours in lingua italiana (vedi "Male di miele"). L'impianto chitarristico guarda direttamente in direzione Seattle e di rabbia da sfogare ce n'è molta. L'apice si trova in quella viscerale "La sindrome di Achille", che si scaglia contro la pseudo-conoscenza. Attendiamo (e speriamo) che i nostri trovino presto i mezzi di cui necessitano per valorizzare al meglio le loro potenzialità. www.facebook.com/milaherze www.myspace.com/milaherzel