Negli anni passati da quando hanno iniziato a pubblicare i primi pezzi su YouTube, i Milky Chance hanno totalizzato miliardi di streaming, concerti sold out in tutto il mondo, diverse partecipazioni ai più popolari programmi tv che ospitano band dal vivo e ai più noti festival dal Coachella al Lollapalooza. Quando la pandemia di Covid-19 è esplosa e ha costretto il duo a cancellare un intero tour, il chitarrista/cantante Clemens Rehbein e il bassista/percussionista Phillipp Daush si sono ritrovati al punto di partenza: due amici amanti della musica, con tempo libero e tanta ambizione.
«Ci è davvero sembrato di essere tornati ai primi tempi», dice Rehbein. «Senza particolari programmi o scadenze, siamo tornati a fare musica per noi, con la libertà di sperimentare e correre dei rischi, e prendendoci gusto.»
È questo sconfinato senso di libertà ad aver dato origine a Colorado, il singolo di apertura di Trip Tape, album uscito lo scorso novembre per la loro etichetta Muggelig Records. Scritto e registrato in un momento di ispirazione, il brano mescola grinta indie rock con un electro-pop brillante, sovrapponendo chitarra e sintetizzatori per trasformare il dolore di un cuore spezzato in qualcosa di trascendente, quasi un inno.
Per Bausch, «Se c’è un lato positivo dell’ultimo anno, è quello di averci dato l’occasione di portare il nostro sound in direzioni in cui altrimenti non saremmo mai andati. Stare sempre on the road può portarti ad avere un visione piuttosto ristretta sulle cose, ma una pausa del genere ci ha davvero dato una nuova prospettiva sulle cose.»