Il nuovo disco, “With Dim Light” è annunciato aperto a una maggior sperimentazione verso generi musicali inediti per la band, post-punk e rock psichedelico di ascendenza 60’s. Parzialmente vero: con la partenza in tempo dispari di Concrete Ocean siamo ancora dalle parti dei Can, con una chitarra orientale a portare una maggior ariosità alle vagonate di fuzz dell’esordio; le influenze psichedeliche sono pesanti in Tangled Yarn,minamideutsch1 brano che aveva anticipato l’uscita del disco, una girandola folk-rock carica di fuzz forse troppo lunga. Con la doppietta Tunnel e I’ve Seen a U.F.O. la band inforca un kraut-rock minimalista e rettilineo, questa volta nel segno dei NEU! e degli Harmonia. La stasi contemplativa di Bitter Moon non è che un attimo di respiro prima dei nove minuti di Don’t Wanna Go Back, la porzione più riuscita di “With Dim Light”, con chitarre che intessono arpeggi ipnotici su un tappeto ritmico ancora kraut, per una jam space-rock che deflagra piano nei vuoti cosmici. Il nuovo lavoro mette a fuoco un suono prima ancora grezzo ed acerbo.