I Moonchild nascono dall’incontro di tre multi-strumentisti - Amber Navran [voce, sassofono tenore, flauto, tastiere, basso synth, programmazione batteria], Andris Mattson [tromba, flicorno, tastiere, basso synth, chitarra, programmazione batteria] e Max Bryk [ sassofono contralto, clarinetto, tastiere, basso synth, programmazione batteria]. Il frutto di questa unione è una raffinata miscela in continua evoluzione di alternative R&B, jazz e neo-soul.
Con I Moonchild, “il tutto” diventa più grande della somma delle sue parti, e questo è ancora più evidente nel loro quarto album “Little Ghost”.
L'evoluzione si collega al titolo ", racconta Amber. "Alla fine della vita di una stella, il gas si espande nello spazio e lascia una bellissima nebulosa, e ce n'è una lassù chiamata Little Ghost. Abbiamo pensato che fosse bello quel concetto di espansione, e che rappresentasse ciò che stavamo facendo come gruppo. ”
Dopo 4 album, 8 milioni di stream su Spotify , più di 7 milioni su You Tube, dopo aver conquistato la critica e suonato in tutto il mondo, spesso come supporter per artisti del calibro di The Internet e Kamasi Washington , I Moonchild porteranno la loro nebulosa al Biko per l’unica data italiana del loro tour.
Scrivere insieme in definitiva è terapeutico", confessa Amber. "Noi speriamo di dare agli ascoltatori qualcosa con cui potersi relazionare e da cui trarre conforto. È ciò che la musica fa per noi."
“Siamo ossessionati da questo disco. Lavorararci è stato entusiasmante . Forse, può ispirare gli altri a coltivare la propria arte o qualsiasi cosa li faccia stare bene. ", conclude Max.