Il guineiano Mory Kante simboleggia, più di chiunque altro, quella che si usa definire world music, fusione della musica etnica (e, in concerto, soprattutto africana) con elementi sonori e tecnologici occidentali. Nato in una famiglia di griots (la casta dedita alla musica), Mory Kante comincia già a 7 anni a destreggiarsi con strumenti tradizionali come il balafòn e la kora. Poco dopo comincerà ad interessarsi al rock e alla musica elettrica occidentale. Nel 1974 debutta come strumentista, nella Rail Band, in cui canta il grande Salif Keita. Nel 1981 incide il suo primo disco, "Krougnégné", al quale seguirà nel 1984 "Mory à Paris". Nel 1987 è già pronto per il suo trionfo a livello internazionale, ottenuto con l'uscita del disco "Akwaba Beach", che includeva quello che è stato il suo maggior successo, "Yéké Yéké", arrivato a vendere 2 milioni di copie. Di recente, si è dedicato fondamentalmente alla costruzione, in Guinea, di studi di registrazione, e centri di formazione per permettere agli artisti guineiani e africani di accedere al mondo della musica. - www.morykante.com -