Psychotronic Garage Punk Le Motorama non sbagliano un colpo: beh, ci vuole poco a dirlo dal momento che "Psychotronic is the beat!" è solo il loro secondo album ma a distanza di anni le due ragazze romane dimostrano di non temere cali di entusiasmo e ispirazione. Black and White assesta il primo montante: killer garage e synth drone sopra il livello di guardia. Rispondono una Tiki Tramp che viaggia intorno al mondo Bo Diddley a suon di gemiti e fuzz, e una Tell me! What?! Vicina alle Demolition Doll Rods. Certi brani si nutrono di incalzanti punk riffs (I do as I like) e di turbolenze surf (We Are Here, We Are Hungry), altri invece adottano uno stile più sconnesso (Chinese Blues) fino a ipotizzare estensioni wavy con la superlativa All right! (Kim Gordon approverebbe) e il tragico inno Superalcoholic. Senza contare poi la rivisitazione di Damaged Goods dei Gang of Four. Nulla comunque che non rimanga sotto l'insegna del più sporco e irrefrenabile rock'n'roll. Certamente di diverso registro è la traccia che chiude i battenti, If You Could See Me, slumber party con madame Margaret Doll Rod che si presta al canto. Un po' di (malcelata) quiete dopo i bagordi. www.motorama.org