Movie Star Junkies per presentarci il loro quinto disco, "Shadow of a rose", in uscita a marzo per l'etichetta culto belga Teenage Menopause.
Un album che e' l'anello mancante tra i precedenti "A poison tree" e "Son of the dust", brani ruvidi e violenti intervallati da ballate e canzoni che sono gia' dei classici, un songwriting inconfondibile e riferimenti letterali che spaziano da William Faulkner a Hubert Selby Jr. Il loro approccio rimane unico e riconoscibile,pur partendo da band iconiche quali Gun Club e Birthday Party (a questi ultimi hanno reso omaggio quest'anno su una compilation tributo a Nick Cave per l'etichetta messicana Humo de Sangre, insieme a Black Heart Procession, Beat Man e molti altri),il sound dei Movie Star Junkies non ha eguali,su disco come dal vivo. Un live selvaggio che si e' sviluppato e consolidato in anni di concerti , due tour americani, prestigiosi festival e una discografia che vanta una mezza dozzina di uscite tra album, singoli, split e compilation per etichette di tutto il globo. "Shadow of a rose", registrato da Massimiliano Moccia e masterizzato dall'ex bassista della band Emanuele Baratto ai Bigsnuff studios di Berlino, uscira' in cd e vinile con un esclusivo artwork di Roxane Andres, e verra' presentato durante una lunga serie di concerti