Avere due chitarre basso in un gruppo crea una tensione ritmica speciale. Chiaro. Dopo una serie di ep e un primo album dal titolo delizioso, Absolutely Pizza, il trio di Reggio Emilia torna autoproducendo un gioiellino indie pop. Non perdi un minuto ad ascoltare questa mezz'ora abbondante di dialoghi tra bassi con spruzzate di elettrica e accenni di synth. Sono divertenti gli Mquestionmark e abili nel creare vocalità intriganti con l'impadto perfetto delle ugole di Laura Sghedoni (anche uno dei due bassi, l'altro è di Simone Rocchelli) e Luca Verzelloni (che è pure il percussore). Nel disco ci hanno messo il loro talento altri musicisti e tra questi Filippo Rosi (alla chitarra e synth) ha pure deciso di fermarsi e di entrare in pianta stabile nella band. Si deve stare bene da quelle parti nel creare perfette canzoni che giocano sulla velocità. Che non dimenticano mai la leggerezza e che alla prova live dovrebbero definitivame www.myspace.com/mquestionmark