Dopo l'EP La nausea, catturato e prodotto da Giorgio Canali e uscito per Psicolabel, i Muleta portano alla luce La peste. L'album è stato registrato a Corlo (FE) all'NHQ studio da Manu "Max Stirner" Fusaroli, che ne ha curato anche la produzione artistica, tra le 16.00 del 20 ottobre e le 19.30 del 24 ottobre 2012. Il disco esce per Matteite / Muleta Dischi ed è distribuito in Italia da Audioglobe. La peste è un disco d'amore, morto dove le grida di allegria sono costantemente minacciate dalla malattia, che latente e paziente attende la sua rivincita. Ogni canzone è la rappresentazione di una persona reale, ciascuna con le proprie gioie, aspettative e tragedie. Una peste personalizzata: dieci canzoni, dieci storie. La peste non muore e non scompare mai. Rimane in attesa di essere diffusa, sventura e insegnamento per gli uomini, attraverso i suoi topi, mandandoli a morire in una città felice (cit. La peste di Albert Camus). Così Muleta risveglia la sua peste personale portandola di città in città. Chiudete porte e finestre. Muleta sono: Giulio, batteria Ed, chitarre elettriche T, voce e chitarre acustiche Grazie all'acustica/distorta + e-bow, suonata da Marco TestadiFuoco Greco, in Il Giorno in Cui; e a Matteo Dainese aka Il Cane, presenza costante durante le prese. Link: www.facebook.com/muleta2011 http://muletamusica.wordpress.com