Mulu rappresenta la concretezza di un combo-project nato nel 2005 dall'incontro tra due giovani fanciulle di nome Marilù e Luisa, le quali, dopo due Extended Play ('Variante Ascari' e ' Acque minerali'), hanno avuto la fortuna di incontrare Mr. Xabier Iriondo. Proprio grazie alla supervisione artistica di Xabier e grazie alla sapiente regia produttiva di Mirko Spino della Wallace Records, oggi possiamo godere di questo primo full lenght delle Mulu. Il disco si dipana attraverso nove tracce alquanto interessanti, capaci di offrire sonorità particolari, attraverso l'utilizzo di inusuali strumentazioni quali groovebox, horn, toys, loops ed ulteriori effetti di svariata natura. Nonostante tutto, però non dovrete attendervi un disco noise d'improvvisazione; infatti, l'ecletticismo musicale si allinea alla dolcezza della doppia voce, ben sviluppata tra pianoforte, fiati e chitarra. Gli accenni di rumorismo kraut di 'Stanza 15' e 'Stanza 1' e il free indie di 'Opale', si contrappongono alla mitezza post rock di 'Lavinia's boat', e se da un lato esiste la ricerca di un minimalismo ridondante, è anche rintracciabile in 'Garage bleu' un attento sviluppo musicale tra space echoes ('Melonhead') e alt-pop ('Happiness'). www.myspace.com/mululoop