Non c'è bisogno di essere Freud per considerare i denti una “questione delicata”. Possono darti un aspetto gioioso oppure doloroso, come sulla copertina del nuovo album dei Múm, che ci mostra entrambi gli stati allo stesso tempo. Come Yesterday was Dramatic - Today Is Ok (2001), Finally We Are No One (2002) e Sing Along To Songs You Dont Know (2009), Smilewound è l'ennesimo esempio della capacità della band di giocare con gli ossimori e sfruttare l'energia che si crea attraverso la tensione tra gli opposti. Smilewound è un'opera ariosa e rilassata, capace di mischiare il synth-pop ad atmosfere più bucoliche. Non c'è da stupirsi che artisti agli antipodi – come la regina della dance-pop Kylie Minogue - abbiano voluto collaborare coi Mùm in Whistle , canzone inserita tra l'altro nel film del 2012 Jack & Diane, diretto da Bradley Rust Grey. Registrato, tra gli altri luoghi, nel rifugio della band, una vecchia casa colonica baltica (in particolar modo sul tavolo della cucina, dopo cena), l'album è stato prodotto dai Mùm stessi. Ed essendo loro da sempre un collettivo che ruota attorno a sè e si evolve, non sorprende affatto il ritorno nel gruppo dell'ex membro Gyda. Definire i satelliti come parte del nucleo si adatta benissimo alla propensione della band islandese, e alla sua ambivalenza – ed è in realtà proprio questo il fascino dell'album. www.randomsummer.com www.facebook.com/mumtheband