Nails and Castles nasce da un’idea di Marco Chiodi e Stefano Castelli. Nel 2014 i due, reduci da anni di militanza in diverse formazioni del panorama indie milanese, decidono di lavorare assieme su alcuni brani e nel 2015 compongono il loro primo, omonimo, lavoro. Il disco, pubblicato nel marzo del 2016, è completamente autoprodotto, composto, arrangiato, registrato e mixato nel loro studio casalingo. In questo primo lavoro inizia la loro ricerca di un suono che trova le sue radici nella new wave, nel post punk e nel synth pop. La costruzione dei brani è fortemente ispirata alle sonorità dei primi anni ‘80, che sono richiamate dalla struttura armonica dei brani stessi, ma che vengono sviluppate con un set strumentale atipico. Il duo, infatti, nella composizione dei brani, utilizza principalmente batterie programmate, basso elettrico, contrabbasso e ukulele, sperimentandone l’utilizzo in registri e modalità poco canoniche; quello che ne esce è sicuramente un sound molto personale e caratterizzato. Dalla pubblicazione del primo EP i Nails and Castles si arricchiscono di altri due membri (Claudio Chiodi e Marco Rizzini) che li supportano nelle loro performance live. Per tutto il 2016 suonano regolarmente nel milanese (Circolo Ohibò, Rock’n’Roll, Tambourine) partecipando a serate di riferimento nel panorama indie come Linoleum.Il 2017 li vede attivi nella composizione di nuovi brani e li porta in studio con Lorenzo Caperchi e Alessandro Paderno al T.U.P. studio di Brescia, per la registrazione del loro primo LP “Still Chasing You”. In questo lavoro i Nails and Castles sviluppano la ricerca musicale iniziata ormai qualche anno prima, lavorando in studio con la band e i produttori e con la collaborazione di Daniela Savoldi (al violoncello nella title track “Still Chasing You”) e Simone Pirovano ai synth. Parallelamente il duo inizia a lavorare anche sul concept originario del progetto, sviluppando l’aspetto dicotomico sia da un punto di vista d’immagine che di rappresentazione della stessa band. Il collage per la cover del disco, realizzato dall’artista Franz Samsa, trasforma in immagine quanto espresso a più riprese nei testi: la continua ricerca di una figura che non si concretizza mai; ed proprio da questa figura che fuoriescono i due colori che guideranno tutta la costruzione dell’immagine della band. Partendo dal logo disegnato dal grafico Alberto Antoniazzi, che include due figure antitetiche ma analoghe, passando per il look caratterizzato dall’inversione di colore, per lo shooting di Pietro Baroni, fino ad arrivare al video del primo singolo “Uncovered Lies”, realizzato dal regista Luca Mariani (che ha lavorato tra gli altri con Cesare Cremonini e Justice) dove questa antitesi e immersione nell’universo anni ‘80 si concretizza in un prodotto a tutto tondo
Il primo EP s/t della band si compone di 7 tracce, tutte suonate con batteria, basso, contrabbasso. Caratteristica della band è l’assenza totale delle chitarre che vengono sporadicamente sostituite da un ukulele. Seppur composto da brani molto diversi tra loro il sound dell’EP risulta comunque compatto e omogeneo, un indie pop a tratti oscuro e con richiami alla new wave e all’emo anni 90.
Nails&Castles è un duo indie pop milanese, le cui sonorità mischiano strumenti analoghi e all'apparenza contrastanti come basso e contrabbasso sui quali vengono sovrapposti inserti di ukulele completati da una voce fortemente influenzata dal punk dalla new wave.
La costruzione ritmica è affidata, invece, a batterie programmate e suonate.
Nails&Castles è Mark Nails (musica) e Steven Castles (voce); la formazione dal vivo prevede quattro elementi, essenziali al fine di ricreare le giuste sonorità e aggiungere maggiore carica alla performance live. Nails&Castles nasce alla fine del 2014 come progetto da studio, il primo disco composto da 7 tracce presenta un inedito mix di indie pop, wave, shoegaze e downtempo.