DOPE Felons And Revolutionaires Amici e coinquilini di etichetta dei Limp Bizkit, i Dope vengono presentati come la versione in pillole dei White Zombie carrozzati Marilyn Manson. A questo punto metà di voi avrà già smesso di leggere. Peccato, perché il disco non è poi malaccio. Certo, non è consigliabile a un ammiratore di Jim O' Rourke... Sulla scia dei Powerman 5000 e dell'ormai invadentissimo Rob Zombie, i Dope ci servono un postmetal adeguatamente foderato di ammennicoli e orpelli sonori futuribili, alimentato peraltro da una grinta notevole e da un ritmo technorock non banale. Magari fra trent'anni su Marte li rivaluteranno, ma per ora sembra ancora che manchi qualcosa.