Randy McReynolds è la persona più indicata per valutare i 15 anni di carriera dei Naked Prey, in più riprese è stato il loro roadie, bassista, chitarrista e batterista fino a produrre il loro nuovo album per la Phoenix's Epiphany Records. McReynolds, uno dei più completi musicisti e produttori di Tucson, dice che i Naked Prey sono riusciti a sopravvivere perché il suo fondatore Van Christian non ha mai ceduto alle trappole del music business ed è sempre rimasto fedele alle sue 2 chitarre e al suono hard rock. Non ci sono infatti altre definizioni per il loro sound e per ciò che sono. La formazione di Christian è basata su anni e anni di passione per la musica. Alla fine degli anni 70 ha suonato con The Serfers, una formazione proto punk che più tardi si è trasformata nei Green on Red fino a fondare i Naked Prey di cui è leader. La band ha pubblicato vari dischi per etichette diverse e l'ultimo vede in formazione il batterista veterano Tom Larkins, il chitarrista John Venet e David Herbert al basso. Si tratta anche del lavoro dei Naked Prey che McReynolds preferisce. Ciò che più piace è che almeno per metà è basato sui vecchi Naked Prey ma il restante prova nuove strade con materiale introspettivo, ballate acustiche in accordo con i giri di basso e diversi ottimi musicisti ospiti. Alcuni di loro sono Joey Burns e John Convertino dei Giant Sand oltre che Bruce Halper e Chuck Prophet che canta in una canzone di cui è co-autore con Christian. McReynolds considera i Naked Prey una band onesta perché fanno ciò che a loro piace fare e nient'altro.