Nuovamente all’assalto con un’esplorazione impavida volta a disintegrare i limiti del suono, i pionieri del grindcore Napalm Death si attestano per l’innumerevole volta come uno dei fenomeni musicali più pericolosamente ustionanti mai coniati, ben oltre la semplice brutalità e il rigetto della forma convenzionale.
Colata lavica inarrestabile quanto ammutolente guidata da Shane Embury, i Napalm Death si lasciano alle spalle una distruzione palpabile da oltre quarant’anni, con brani eccessivi perfino per gli ascoltatori più rodati, live come benzina su fiamme vive e una discografia di rilasci annichilenti. Elementi hardcore, thrash, crust punk, noise, industrial e death metal diventano per i Napalm Death ulteriori lapilli con i quali incenerire il globo, già assoggettato e costretto in ginocchio tramite un acume sociopolitico e compositivo disarmanti.