Ne:ro è un nome proprio, è un colore. Il nero è l’assenza di qualsiasi cosa ma anche la somma di tutti i colori. Rappresenta l’ignoto, l’inconscio; è quell’impulso di fidarsi di se stessi, del proprio istinto o intuito. E’ un punto di partenza. E’ qualcosa che ti spinge ad andare oltre, è quella situazione di nero che ti forza ad accendere la luce per fare chiarezza ed andare avanti.
Parliamo delle nostre vite, ma allo stesso tempo delle vostre. Non vogliamo aiutarvi in modo diretto, vogliamo che con la nostra musica siate direttamente voi ad aiutare voi stessi.
I brani sono la nostra pelle, sono la vostra.
Il primo concept del progetto è “Sins” e parla dei 7 vizi capitali.
La chiave di lettura non è la classica dottrinale e “di opposizione”, ma pone i peccati sotto un altro punto di vista: i peccati fanno parte di noi, guidano i nostri comportamenti e ci costituiscono come persone all’interno della società ma, piuttosto che rinnegarli e rifiutarli a prescindere, è importante riuscire a riconoscerli, vederli, capirli ed in alcuni casi perfino accettarli. Solo così non ne siamo più schiavi.
Il fatto che i peccati capitali siano in tutto quello che facciamo trova alcune corrispondenze in natura: al di là della numerologia, i 7 vizi corrispondono ai 7 colori dell’arcobaleno, inoltre la somma di tutti i colori è il nero, analogia con il concetto di “fare propri tutti i peccati ed accettare che facciano parte di noi” e, di conseguenza, fa sì che ne:ro non sia più soltanto “una band”, ma un qualcosa in cui ci si può impersonificare e di cui si vuole far parte.