Una donna. La sua vita normale. Un lavoro, un uomo accanto che le vuole bene, qualche amico per trascorrere le serate. Poi un giorno, un altro uomo entra per caso nella sua vita, la guarda negli occhi e capisce in un attimo tutto il nulla che lei ha intorno e dentro di sé. Le mostra i contorni della gabbia dorata all’interno della quale lei vive, senza rendersene conto. È il risveglio. Doloroso. Lei lo implora di portarla via con sé, di aiutarla a fuggire, di farle vivere finalmente tutte le emozioni che non ha mai potuto provare. Forse l’uomo l’accontenterà e la porterà via con sé. O forse no.
“È facile e comodo costringersi a vivere una vita in bianco e nero – afferma l’artista - una vita rassicurante, fatta di piccole abitudini e di pallide certezze. È molto più difficile avere il coraggio di circondarsi di una vita a colori perché le tinte possono essere dolci e calde, ma anche angosciose e dilanianti. A volte però è sufficiente ricevere dalla persona giusta uno sguardo che ti scava dentro per costringerti a trovare il coraggio di accettare l’invito, quell’unico invito, a lasciare tutto e a lasciarsi trasportare via”.
Neena, nome d’arte di Irene Colzani, è una giovane cantante fiorentina di 21 anni. Ha iniziato prestissimo, da bambina, la propria carriera artistica come ballerina professionista hip-hop. A 15 anni si è iscritta ad una scuola di canto che ha frequentato assiduamente per 5 anni. A 17 anni ha lasciato la danza per dedicarsi a quella che è la sua vera passione: il canto. Non appena diventata maggiorenne ha iniziato a cantare nei piano bar e nei disco-pub della sua città. Un anno fa, infine, dopo essere stata notata a un concorso canoro, ha firmato un contratto di produzione artistica e discografica con Alessandro Bemporad, produttore, compositore e musicista fiorentino che la accompagna nel suo percorso professionale. Assieme ad Alessandro Bemporad ad oggi ha pubblicato sui principali digital store l’album “Red Lips” (un concentrato di musica dance elettronica, blues e gospel, con brani originali e cover), due singoli (l’inedito tech-house “Strange” e la cover in versione chill-out di “Porcelain” di Moby, distribuite su etichetta argentina Ambber Records) e, infine, un singolo inedito di musica house, “Down”.
Il lavoro svolto ha portato ad esplorare una varietà di generi musicali, fondendo temi della musica degli anni ’70 e ’80 con le sonorità elettroniche della musica dance contemporanea. Il primo album, “Red Lips”, è il frutto di queste contaminazioni.
Dopo aver sperimentato la fusione di generi opposti, quali il blues, il gospel e la dance elettronica, Neena ha deciso di avvicinarsi al funk, di cui “Portami Via” è il primo risultato. Quello che contraddistingue “Portami Via” dai brani precedenti, oltre al genere funk, è il testo cantato in lingua italiana.