NFD "No Love Lost" Jungle / Audioglobe 'No Love Lost' è un album gothic rock solido e ben realizzato e nel contempo abbastanza orecchiabile, nel quale i fan di correnti diverse della dark wave o di un certo gothic metal troveranno di certo più di un brano capace di coinvolgere o trascinare. NFD nasce dalla collaborazione di membri dei ben più noti Fields of the Nephilim e dei Sensorium. Fatto, questo, che lo rende più del primo progetto full-lenght di una band misconosciuta e partita in sordina, o che quantomeno dovrebbe costituire un buon curriculum di genere per gli appassionati. NFD costruisce la maggior parte dei suoi brani su melodie e atmosfere melanconiche, sfruttando a dovere le convenzioni stilistiche dei generi di influenza e una voce tanto vicina ai cliché del genere quanto appropriata con le scelte del combo, con l'usuale commistione di languore posticcio, growl forzatamente basso e qualche vocalizzo non proprio richiesto. Stronger, Hold on to life e Lost Souls sono i migliori esempi di un simile esito estetico, con sonorità che ricordano a tratti grandi nomi come i Sisters of Mercy o i Bauhaus, eccezion fatta per i vocals, e che soprattutto non si differenziano in alcun modo dai sopraccitati Fields of the Nephilim. Brani come 'Blackened', 'Awaken (in a life forsaken)' e 'Turbine' costruiscono ritmi più elevati e crescendo a volte coinvolgenti, mentre pezzi come 'Enraptured' sfruttano le atmosfere provviste dalle tastiere per portare a compimento la missione di melanconia. 'Darkness Falls' è probabilmente il miglior pezzo dell'album, una specie di industrial wave con un buon ritmo chitarristico e un anthem vocale abbastanza effettivo. 'No Love Lost' è in definitiva un prodotto ben realizzato, che non trova altro esito se non nelle tradizioni a cui attinge e nell'amalgama umano che lo ha partorito. Cosa, questa, che lo può rendere tanto apprezzabile quanto poco interessante a seconda della prospettiva, e tanto atmosferico quanto insostenibilmente seriale e posticcio a seconda dei gusti. www.nfd.web.com