Registrato con una line up da big band ensemble, insieme per la prima volta dal Glastonbury del 2016, 'Avalanche' è pura dinamite rhythm and blues e mostra anche il talento di alcuni giovani musicisti che riportano la band al passato più glorioso: La chimica di tutta la band ha davvero fatto questo disco. Tom Monks ha un talento immenso, mi ricorda un giovane John Mayall, mentre Charlie Austen ha un modo di cantare molto più fluido di tutte le cantanti soul contemporanee ed è anche un'ottima songwriter. Inizialmente ero preoccupato per Sonny (Greaves, suo figlio), il nepotismo e tutto il resto, ma ha davvero portato alcune idee fantastiche, dichiara Dennis Greaves, co-fondatore e leader della band sin dallo storico debutto 'Live at Marquee' del 1980'.Formato da dodici inediti, uno dei quali composto insieme a Glenn Tilbrook degli Squeeze ('Ter Wit Wer Woo'), 'Avalanche' trae ispirazione da riflessioni personali di Greaves, con i testi che affrontano argomenti di attualità, dall'attuale scena politica ('Race to the Bottom') all'ossessione dei social media ('Hey Siri - Go XXXX Yourself'), raccontando anche storie toccanti come la schiavitù della Carolina del Nord ('Zebulon') o il racconto di una ragazza di tredici anni malata terminale e donatrice di organi ('Recycle Me').
Oltre a Dennis Greaves (voce, chitarra) l'attuale line up dei Nine Below Zero, di recente impegnata in un lungo tour nel Regno Unito per celebrare il loro 40° anniversario, è composta dal co-fondatore della band Mark Feltham (armonica), tra gli strumentisti più richiesti al mondo, Charlie Austen (voce), Tom Monks (chitarra, tastiere), Ben Willis (basso) e Sonny Greaves (batteria).