The Extinction Generation”, il nuovo album dei thrasher bergamaschi

I Nirnaeth nascono a Bergamo nel 1990 dall’incontro di Marco Lippe (batteria, voce, tastiere) e Marco “Grey” Tombini (chitarre). Ambedue provenienti da differenti esperienze musicali ( prog – post punk – psichedelia ed heavy metal per il Lippe / heavy metal e dark metal per il Tombini ), decidono di metter su una band. I Nirnaeth (mark 1), si collocano musicalmente nelle coordinate stilistiche estreme del thrash metal tipico della scena californiana della Bay Area di San Francisco (le bands di riferimento sono : Metallica, Forbidden, Death Angel, Violence, Exodus, Heathen) e dal vivo, accanto alle velocissime e precise sfuriate thrash (prove quotidiane li portano a raggiungere un “tiro” molto Americano), propongono improvvisazioni dal gusto KingCrimsoniano-PinkFloydiano che finiscono per connotare la band di una certa originalità e seguito underground. Ridottisi da quartetto ad un trio, con l’ingresso di Roby Pietrobon al basso, i N. aprono spesso per gli Extrema, leaders della scena metal nazionale e sono opening act per bands del calibro di Cradle of Filth, Mogwaii, Jester Beast, diventando indiscussi pionieri del thrash in terra orobica e protagonisti della scena metal underground del decennio. Dopo 2 demotapes (“Nirnaeth”-1992 – “Blind Hate”-1994) e un brano (“Epitaph”) su una compilation a 33 giri, i N. si chiudono in sala prove e costruiscono l'ossatura del loro primo cd auto-prodotto (“The Psychedheavyceltale in 8 movements”-1998) dove la contaminazione fra il metal e la psichedelia raggiunge un livello di eccellenza assoluta. Un concept album in stile fantasy dove la musica è la colonna sonora della storia scritta da Marco Lippe che narra le epiche gesta delle antiche genti orobiche alleate di Treesir, dio degli alberi, contro il perfido Evilord, dio del male. Le recensioni della stampa specializzata sono entusiastiche e ciò li porta a suonare in lungo e in largo per il nord Italia. I Nirnaeth riscuotono un buon successo di vendite in ambito underground (600 copie), ma troppo limitato per sperare in un reale salto di qualità. Sprovvisti di management, finiscono fatalmente per perdere per strada le motivazioni e la spinta propulsiva iniziale a causa soprattutto delle troppe date flop in concomitanza con altri acts metal concorrenti e non, ben più organizzati. Tentano di risollevare le sorti della band con una virata decisa verso la psichedelia dando vita (con l’aggiunta di Davide Perico alle tastiere) ai Nirnaeth Space Lab (si esibiscono a Telepiù durante una trasmissione sullo space rock con ospiti Ed Wynne e Seaweed degli Ozric Tentacles), ma è un fuoco di paglia. I Nirnaeth (mark 1) si sciolgono dopo il concerto del decennale del 27 maggio 2000. Dopo la breve parentesi in terra d’albione con i Locus, che la label tedesca Century Media, abbandona dopo l’iniziale interesse, Marco Lippe torna a Bergamo e crea il progetto electro-pop Marmellata Beats (2002-2003) con D.Perico (tastiere-campionamenti) e l'attrice Rebecca Valenti (voce) che dura però solo l’arco di una manciata di concerti suscitando anche un certo interesse da parte dell’Universal italiana. Nella primavera 2003, ripreso in mano il vecchio progetto Nirnaeth Space Lab, con l’intento di realizzare un album, i tre, in via dell’amicizia fra M.Lippe e Seaweed, aprono proprio per gli Ozric Tentacles, i geniali space-trippers britannici nel loro concerto al Live di Trezzo d’Adda il 28 Novembre 2003. L’amicizia di Marco con Seaweed si concretizza in una collaborazione artistica eccellente, infatti il folletto delle tastiere analogiche accetta di mettere il suo campionario di magie soniche nell’album dei N.S.L. che, per la defezione di Pietrobon e Tombini, finisce per diventare la prima prova solista cantata in Italiano di Marco Lippe. “Armi di Distruzione di Massa” esce nel 2006 e, nonostante le ottime recensioni e la distribuzione della Black Widow, non vende lo sperato, soprattutto per l’indisponibilità di Seaweed ad intraprendere un tour promozionale. Grey intanto torna alla carica con l’intento di recuperare il tempo perso e di rilanciare i N. in veste metallica. Le prove iniziano nell’autunno del 2007 e a fine 2008 i nostri registrano un mini-cd di 3 brani “The Return” che vede la luce nel novembre 2009. Dopo alcuni cambi di line-up, i Nirnaeth (mark 2) si assestano con le new entry di Fabio Personeni (chitarra solista e ritmica) e Daniele Preda (basso), riconquistando la scena bergamasca con numerose esibizioni live. Ma le sorprese purtroppo non sono finite !!! Fabio lascia la band per motivi personali (periodo sabbatico di riflessione) e Daniele, già impegnato con i Dejanira, è costretto ad abbandonare la band per impegni musicali concomitanti. I due membri storici dei N. rimasti, trovano in Claudio Mignacca, il bassista che fa per loro. La cifra stilistica si riconnette con la vecchia passione dei componenti della band, ossia un techno-speed-thrash metal serrato e potente ma con una rinnovata vena progressive-psichedelica. Con questa formazione i N. arrivano in finale nazionale per Emergenza Festival, si esibiscono all'Alcatraz il 23.06.2012 e Marco Lippe vince il titolo come migliore batterista italiano !!! _\m/

Ma, durante la registrazione del nuovo album, a causa di reiterate ed insanabili divergenze musicali, l'11.12.2013 si scioglie il sodalizio musicale durato ventitré anni con Marco "Grey" Tombini e si conclude anche quello con Claudio Mignacca.
Dopo l'ennesima battuta d'arresto (che avrebbe ucciso qualsiasi altra band), il 2014 inizia con la rinascita della band (NIRNAETH Mark 3), l'avvento alla chitarra di Daniele Nicoli (già entrato da qualche mese nei N. come secondo chitarrista), quello di Luca Algeri al basso e di Elena Lippe alla voce. Il 2015, sarà l’anno del rilancio della band che vedrà i N. esibirsi in molte località del nord Italia ed impegnarsi nella promozione live del nuovo album, "The Extinction Generation", uscito ad aprile 2015, una vera chicca per i fan più accaniti !!! Il nuovo lavoro comprende infatti, i 5 brani storici che i N. suonano dal vivo da 20 anni ma che per una ragione o l'altra, non sono mai riusciti a pubblicare, più 4 brani nuovi di zecca che rappresentano l'epitaffio di Grey con i N. , la cover di "Blitzkrieg Bop" dei compianti Ramones e 4 bonus track rimasterizzate estratte dal 1° demotape del 1992 e da una LP compilation dello stesso anno.