C’è il Nitro che abbiamo imparato a conoscere e quello che in prospettiva pensavamo che arrivasse a essere, ma c’è anche dell’altro in questo nuovo album, messo su una rampa di lancio che lo libererà venerdì 12 gennaio.
E quest’altro, in "No Comment" (questo il titolo che Nitro ha dato al suo lavoro) è tutto ciò che il rapper veneto della “famiglia sarda” Machete ha saputo mantenere come elemento in più. Ovvero una scrittura ancor più compiuta, che annusa la propria maturità e la insegue. Senza strappi né drammi, ma con la naturalezza di un ragazzo dalla lingua tagliente che conosce bene i propri mezzi e sa come usarli.
E "No Comment" è tutto tranne che la mancata voglia di dire qualcosa, di commentare appunto, di venire allo scoperto.
"Questo è un disco in cui sono uscito un po’ fuori dal discorso dell'Io", dice Nitro (che sarà ad Olbia per l'instore tour il 28 gennaio, alla Feltrinelli dell’aeroporto), un po' impacciato quando si tratta di parlarsi addosso e un po' - giustamente - orgoglioso per la qualità del disco appena chiuso.
"Ora guardo fuori da me stesso, da una persona che – si spera - sta diventando adulta. Siamo in continuo cambiamento ed evoluzione, senza forzature".