Rinomato disc jockey nonchè musicista del Sol Levante. Timido e raffinato. Oserei dire serafico. Colto e appassionato. Collaboratore nonchè produttore di una mezza dozzina di gruppi (giapponesi). Nuovo “deus ex machina” per tutta una serie di artisti internazionali (Aphex Twin, Autechre, Mira Calix, Coldcut, Mad Professor, Jim O’Rourke, Roni Size, Stereolab, Tortoise, Wagon Christ…). Partito da una fusione “acid/ambient/jazz” per palati non troppo spessi, Takemura è divenuto - in men che non si dica - un nome di prima grandezza della scena “ambient-elettronica” contemporanea. Grazie ai suoi svariati dischi (questi sono solo due fra i meno vecchi, di cui consiglio solo il primo, ovvero il “decimo” in carriera, visto che il secondo finisce col masturbarsi click-sperimentalmente un pò troppo…), ma anche alle sue performances electro-multimediali, condivise con la fedele video-performer Kiku. E se ci trovassimo al cospetto del nuovo Sakamoto in salsa di noci, ehm, volevo dire…in nuce?!