"We Were Elsewhere”
Dalla prima traccia “Robert John” c’è un chiaro delinearsi del genere e delle idee di questo progetto: un perfetto equilibrio di strumenti acustici, sintetizzatori e una voce davvero intensa.
La seconda traccia, “Sherwood”, risulta leggermente più “classica”: intreccio di chitarre acustiche, un’appena percettibile drum machine e pochi suoni di tappeto che però presentano notevoli qualità armoniche.
“Not to Get Along” si mantiene più o meno sullo stesso stile, qui a farla da padrona è la chitarra elettrica con un giro stile “Smiths” (se avete presente di cosa parlo) ed una linea melodica parecchio “Beatlesiana”, insomma il brit nel 2015 made in Italy.
A chiudere questo Ep è la traccia “Elephant and Castle”, intima, onirica, evocativa e romantica, i sinth che accompagnano la chitarra e la voce ti portano altrove e l’assenza per la prima volta della batteria, risulta davvero indovinata.
Un piccolo Ep, per un grande progetto di cui si sentirà sicuramente parlare.