Un gioco di incontri e di interdipendenza: questo è il filo conduttore dell’evento organizzato dalla Saraswati NgalSo Orchestra.
L’incontro più importante è quello fra T.Y.S. Lama Gangchen Rinpoche e il Maestro Omer Meir Wellber. Due grandi Maestri, ognuno nel suo campo e un incontro di sentimenti e di intenti che ha portato alla realizzazione del concerto Sinfonia di mantra per la pace. Il lavoro di scrittura e arrangiamento delle partiture è stato supervisionato personalmente dal Maestro Wellber mentre Lama Gangchen, con la collaborazione di Carmen Iodice, ha trasmesso tutti i brani da orchestrare e ne ha composto uno originale per l’occasione.
Il secondo incontro è quello fra culture e tradizioni diverse: il suono asiatico dei mantra, incontra, passando per il Vicino Oriente, la musica sinfonica di stampo europeo, attraverso un lavoro di scrittura delle partiture musicali che non modifica le strutture melodiche ma le reinterpreta e adatta armonicamente.
Il terzo incontro è quello fra i 40 orchestrali della Raanana Symphonette e i 20 coristi italiani, coordinati da Caterina Lippolis.
L’incontro finale sarà quello fra le persone che parteciperanno ai concerti di Stresa e di Magenta - proclamate in quel giorno Città per la pace - e che potranno beneficiare di un momento di bellissima musica e intensa spiritualità.
Il concerto sarà a ingresso libero per precisa volontà di Franco Ceccarelli, presidente della Fondazione Lama Gangchen per una cultura di pace, affinché in questo momento di crisi economica sia locale che nazionale, tutti abbiano la possibilità di partecipare a un evento così straordinario.
Il concerto verrà preceduto da una dedica per la pace interiore, nel mondo e per l’ambiente, recitata da Lama Gangchen e dai monaci tibetani.