Ominostanco. Con l’uscita del primo album omonimo si ufficializza la nascita del progetto Ominostanco, anche se con questo pseudonimo Roberto Vallicelli aveva già realizzato due uscite, sempre nell’ambito della musica elettronica e sotterrane, per etichette indipendenti italiane: la prima per la IRMA Records nella compilation GLOBEAT, curata da Marco Boccitto; la seconda per la P.O.V. Etichetta indipendente romana. Questo progetto nasce circa 6 anni fa quando Ominostanco comincia a girare l’Italia, proponendo un live set esclusivamente basato su poche macchine, privilegiando sequencer e campionatori. Tra le numerose collaborazioni che si instaurano, è fondamentale in questo momento l'incontro con la OXIGEN MUSIC WORKS, etichetta indipendente di New York, che lo convince a realizzare il primo album. In questo periodo, durante un concerto avviene l'incontro con la Virgin Music Italy, che ad un anno di distanza porterà alla firma del contratto per l'uscita dell'album omonimo. L’uscita del primo singolo “5 seconds” tratto da un campione di “55 days at Peking” di Dimitri Tiomkin nell’ esecuzione di Bill Evans, è stato il veicolo radiofonico e televisivo (TMC 2, Mtv) per far conoscere questo progetto. Ottima accoglienza da parte di media, pubblico e critica, l'album ha ricevuto una serie di recensioni veramente lusinghiere (Rumore, Rockerilla, Il mucchio, Musica di Repubblica ecc). Prossimamente è in uscita il suo nuovo album, un lavoro nato dalla riflessione e dalla maturazione sugli ascolti musicali della sua vita: "Ho cominciato a pensare a questo disco probabilmente 25 anni fa circa, davanti alla pila di 45 giri ereditati da chissà chi e ingoiati dal mangiadischi a ripetizione. Erano 45 giri degli anni '50, '60 qualcosa degli anni '70. Non sapevo ancora che quelle "canzoni" sarebbero state materiale da riciclo ma sapevo che quelle sonorità mi sarebbero restate dentro. I ricordi sono la maggior componente di questo album, dalle poche sigle televisive, ai cartoni animati come Gustavo, ai programmi radiofonici come "Hit Parade" con Lelio Luttazzi, ai caroselli..." www.ominostanco.splinder.com www.myspace.com/ominostanco