Cultori delle sonorità seventies i pugliesi Orient Express mostrano una predisposizione per il rock psichedelico. Devoti al verbo di Motorpsycho e God Machine (questo ci dice l’immancabile info sheet), Blondy, Gg, Wito e Pablo imbadiscono un suono abbastanza maturo e ben curato in cui non mancano evidenti richiami all’era grunge di Alice In Chains (“Illusion”) ed a quella scena capeggiata da Porcupine Tree, Anathema e Katatonia (“Today”). “Illusion” è un disco animato da immobile malinconia ove intensi attacchi emozionali cercano di spezzare una infima monotonia legata ad un approccio eccessivamente onirico. In questo modo, un disco potenzialmente “enorme”, lascia intravedere - solamente in alcuni frangenti- indiscutibili lampi di genio. Per il resto, un’eccessiva pesantezza d’ascolto e linee vocali non sempre convincenti (“Madness”) accrescono la convinzione che gli Orient Express debbano lasciarsi andare maggiormente, liberando in toto la loro creatività assecondando un talento che ha bisogno solamente di conferme. www.officialorientexpress.it www.myspace.com/officialorientexpress