Vecchi amici che suonavano in gruppi differenti, insoddisfatti di quello che stavano facendo, si sono ritrovati e riuniti al fine di disseppellire un grande e stimolante progetto: gli “OS.CU.RE.” Gli OS.CU.RE iniziano a suonare in tutti i più importanti club del circuito alternativo italiano e non, trovando sempre un pubblico recettivo e partecipe, facendo così lievitare presto il numero dei pro pri fans. Tra i loro fans troviamo anche SIMONE CRISTICCHI, col quale hanno suonato insieme dal vivo in un memorabile concerto tenuto al Jailebreak in Roma. In seguito hanno suonato con i migliori gruppi undeground italiani (Assalti frontali, Sigue sigue sputnik, Cipple bastards, Raw power, Extrema e tanti altri...) Hanno tenuto molti concerti live ed hanno realizzato un video di successo, apprezzato sia dalla critica che dal pubblico, e diffuso anche dalla tv commerciale. Finalmente dopo una lunga gavetta e varie esperienze live che hanno portato il gruppo a farsi conoscere in giro per l'Italia (nel 2007) realizzano “Allergico”: il primo disco ufficiale prodotto da Andrea Mei. Il carattere dei componenti della band può iniziare ad essere descritto proprio a partire dal titolo di questo loro primo disco: questi ragazzi di Osimo e zone limitrofe sono allergici alle istituzioni e a qualsiasi forma di potere. Attraverso la rabbia e il furore di una musica dirompente, frutto di una contaminazione anarchica dei generi più “duri” (come metal, hatecore, rock e punk), danno espressione alle loro pulsioni vitali di ribellione e alla loro volontà di non accettazione e di denuncia delle più paurose realtà attuali e quotidiane: attraverso sonorità libere e primordiali, concepite ed eseguite proprio allo scopo di dare ancora più forza a testi già di per sé molto duri e molto espliciti, le loro canzoni sono un'esplosione incontrollata di ritmi serrati, violenti e privi di ogni compromesso su cui si inseriscono liriche visionarie e folli pronte a mettere a fuoco ogni deformità sociale: pezzi che “esplodono” letteralmente come delle bombe rivoluzionarie lanciate contro la cultura dominante e l'indifferenza generale, affrontando spesso anche argomenti socialmente “scomodi” e davvero poco “commerciali”, e sempre con la ferma intenzione di non “fare sconti” a nessuno. Mai. Qualche fans ha pensato che la scelta del nome della band, “OS.CU.RE”, derivi dalla decisione di dare risalto alla caratteristica che accomuna tutti i suoi membri: il loro stato di esistenza, e la consapevolezza che lo stato interiore più profondo dell'essere umano resta oscuro (in inglese “obscure” appunto) anche all'individuo stesso; in realtà, però, gli stessi membri della band, consultati in diretta dal TG 3 in una delle loro diverse interviste, pur confermando che il nome rappresenta lo stato d'esistenza che li accomuna tutti, smentiscono molte leggende metropolitane e tengono a precisare che il loro nome è invece tutto italiano: oscure sono le tematiche che, attraverso la musica, vogliono affrontare; e più precisamente “OS.CU.RE” potrebbe essere l'acronimo di “OSsessionati da CUpe REaltà”! OSCURE, quindi, non è un gruppo creato per fare musica popolare o canzoni da vendere che parlino d'amore il cui effetto potrebbe essere di più facile ascolto e successo, ma è un vero e proprio progetto, un progetto di vita autofinanziato, cioè essenziale ai loro elementi perché possano continuare a sentirsi vivi esprimendo e condividendo, gridando e denunciando, sfogando e vomitando tutta l'angoscia del mondo moderno, incentrata su una visione del futuro sempre più incerta, causata di fatto da un futuro sempre più precario e addirittura, ormai, quasi inesistente. Possiamo dunque dire che gli Os.Cu.Re altro non sono che un grido contro questi anni che non sono sicuri e ci hanno portato mole insicurezze e domande senza, ancora, risposte certe.