Gli ex Thee Oh Sees, fanno prog sì ma non nell’imbalsamato senso tramandato dalla storia bensì riprendendone urgenze e focus primigenie. Immaginare, contaminare, costruire, rimescolare e in definitiva espandere il r’n’r.Questo, in sostanza, il perimetro in cui si muovono questi irreprensibili freaks, con fare non tanto zappiano quanto decisamente DEVOLUTO, imbracciando chitarre da rottamare, tastiere e da Saturno e le retromanie cosmiche che si confanno agli Ed Wood del punk che sono diventati.