“Norma” è il nuovo album di Paolo Fresu con l’Orchestra Jazz del Mediterraneo e Paolo Silvestri e pubblicato dalla Tǔk Music dello stesso trombettista .
Non è certamente facile fare incrociare le partiture di un vero e proprio capolavoro operistico quale la Norma di Vincenzo Bellini e il mondo del jazz. Ma, nel senso più vero dell’interpretazione e del libero adattamento classico del mondo della musica afroamericana per eccellenza, nello stesso modo in cui il jazz si appropriò attorno alla metà del secolo scorso del grande patrimonio della canzone popolare americana, appare possibile e corretto avere la libertà di poter rivisitare un pezzo della storica tradizione musicale operistica con le lenti della più libera delle forme musicali moderne.
Paolo Fresu, vero onnivoro dell’arte musicale contemporanea, omaggia con il massimo rispetto la meraviglia belliniana e limita ad una sola semplice frase la domanda del che cosa sia questo progetto:
“È semplicemente la rivisitazione, in versione strumentale dove la tromba prende il posto della voce, di alcune delle bellissime arie della Norma di Bellini, prodotta proprio a Catania e respirata nel contemporaneo grazie alla magistrale penna di Paolo Silvestri”.
Proprio per ciò appena scritto, assolutamente meritevole è il fatto che Fresu abbia scelto di inserire questo lavoro nella sotto-etichetta della sua Tǔk dedicata alla voce.
Ergo, il suono di una tromba al posto della voce di Maria Callas, sublime e inarrivabile interprete della partitura del musicista di Catania. “La tromba diventa voce” ha intelligentemente titolato un giornale siciliano al tempo della prima assoluta di questo progetto. Pensiamo sia l’aggettivazione più azzeccata da concedere a questa splendida avventura che Paolo Silvestri, alla direzione del progetto declinabile dal vivo anche con ensemble orchestrali territoriali, sintetizza con queste parole:
Il progetto commissionato nel 2017 da I Art - Sicilia Jazz Festival e dall'Orchestra Jazz del Mediterraneo in un primo tempo prevedeva una rivisitazione delle arie più famose di Vincenzo Bellini.
È durante il lavoro di arrangiamento che ho invece maturato l'intenzione di creare una versione moderna di Norma, lasciando quasi inalterate le melodie nella loro straordinaria bellezza, mantenendone spesso la forma simile alle canzoni popolari del nostro tempo, pur senza rispettare la successione originale dei brani, ma rielaborando l'armonia e la strumentazione in uno stile jazzistico.
Il riferimento è andato immediatamente a “Porgy and Bess” di George Gershwin interpretata da Miles Davis e arrangiata da Gil Evans, ed in particolare a quell'orchestrazione con sonorità "profonde" più tipiche dei colori sinfonici della musica classica dei primi anni del '900 e della tradizione delle big band americane.
Anche in questo lavoro solista è una tromba, quella di Paolo Fresu, che in qualche caso utilizza la sordina Harmon e il flicorno, alla quale sono affidate le melodie e buona parte degli assoli improvvisati su strutture armoniche elaborate dai brani originali.
(Paolo Silvestri)
In breve, “Norma”, il capolavoro di Vincenzo Bellini, è stata “ripensata” secondo i canoni stilistici propri della musica jazz grazie all’Orchestra Jazz del Mediterraneo e la tromba di Paolo Fresu.
Le melodie sono stata lasciate intatte ma il gioco creativo è quello di ampliare i colori propri dell’esplorazione artistica. Visto il risultato, qualcosa non solo per curiosi e onnivori.
L’immagine di copertina è un’opera di Alessandro Gottardo, artista che ha già collaborato con la Tǔk Music per la copertina di Eros di Paolo Fresu e Omar Sosa pubblicato nel 2016. Gottardo è nato a Pordenone e ha studiato arte a Venezia e allo Ied e adesso è residente a Milano. Le sue opere sono state pubblicate da importanti testate tra cui The New Yorker, El Pais, Die Zeit, The Guardian, Le Monde, Internazionale, The New York Times.