Paula Frazer / Leave The Sad Things Behind Birdman/Goodfellas Finiti i giorni dei Tarnation, durati non molto nella seconda metà dei '90, Paula Frazer ha faticato a ritagliarsi uno spazio a suo nome tra le “giovani” cantautrici americane. Sempre che quella fosse tra le sue aspirazioni. A sentirla cantare, canzone dopo canzone, l'impressione è che lo faccia davvero soltanto per sé, per liberarsi delle tristezze e magari afferrare un barlume di serenità. Sembra nata per cantare, non per essere una star, e la differenza sta tutta lì. Si dice spesso alt.country, al suo riguardo, ma più propriamente è un western accorato e crepuscolare quello che le scivola tra le dita, immalinconito dalle pene d'amore e da un Dio ingeneroso. La sua musica non sarà forse cambiata di una nota, in tutti questi anni, ma noi continuiamo ad adorarla, a guardarla con ammirazione e insomma a volerla sposare: perché non è mai banale, anche quando si concede la retorica di un consiglio come “làsciati indietro le cose tristi”. È candida e autentica, e faremmo qualsiasi cosa, per Paula. A cominciare dal consigliare, noi a voi, di ascoltare questo disco, pieno di sonagli e di organi e di trombe, e tutti gli altri che contengono la sua voce, la sua grazia, la sua forza d'animo. www.paulafrazer.com - SUONA: 28/11 Forlì "Diagonal" 29/11 Milano "LaCasa139" 30/11 Fidenza (Pr) @ Arci Joe's 1/12 Abano Terme (Pd) @ CRC - INFO: WAKEUPANDREAM marco stangherlin corso europa 37 - napoli 349/7702287 marco.stangherlin@virgilio.it - wakeupandream@libero.it