In altre parti dell'album i Pom Pom Squad abbracciano il loro seducente campanilismo in “Street Fighter”, sfoderano un morso feroce in “Villain”, sperimentano il punto di collisione tra angoscia e pop in “Messages” ed espongono le riflessioni personali più vulnerabili di Berrin nella ninnananna “Montauk”.
Sebbene i brani di Mirror Starts Moving Without Me si svolgano come capitoli unici di un libro, sono tutti splendidamente incatenati dalla scrittura delle canzoni di Berrin, che raggiunge nuovi vertici artistici mentre svela il proprio significato tra fama improvvisa, picchi di euforia e spirali autodistruttive.