Dilatando le crepe del 2020 e scuotendo le macerie di un’industria musicale al collasso, il loro ritorno con “We are Always Alone” li vede più compatti che mai, seppur fragili all’interno. Giovani, disillusi ed angosciati, armati fino ai denti con un arsenale di influenze tanto volatili quanto letali: i Portrayal of Guilt propongono una miscela di screamo, black e noise ambiziosa abbastanza da sorprendere gli incontentabili, pesante abbastanza da far ricredere chi pensava non si potesse dissezionare ulteriormente le viscere di questi generi.Inquietante ed inevitabile il parallelismo con il capolavoro black metal dei Mgła “Exercises in Futility”, perchè anche qui, quasi 10 anni più tardi, l’irrilevanza di tutto si riconferma sovrana. Nel 2021, i Portrayal of Guilt si sono fatti portavoce contemporanei di un messaggio ben preciso, ed artigiani del sound perfetto per recapitarlo.