Non c'è niente di piu' squallido che cantare qualche pezzo di Vasco o Laura Pausini davanti ad un pubblico che non fa altro che ridere delle tue doti canore, vero? Ma cosa si deve fare, Fiorello con il suo programma televisivo di qualche anno fa ha introdotto questo entertainment in metà dei locali italiani e a noi tocca adeguarsi… Ma coome sarebbe se al posto dei soliti classici del cantautorato italiano avessimo la possibilità di esibirci sui pezzi che hanno fatto la storia del punk rock? La cosa cambia, giusto? Cantare American Ulster o Skulls diventa molto molto piu' interessante. Ma non è finita qui: e se come backing band al posto dei vostri vicini di casa che a malapena sanno da che parte si tiene una chitarra (con tutto il rispetto per i vostri vicini!), ci fossero nomi come Greg Hetson (Bad Relgion, Circle Jerks), Stan Lee (Dickies), Steve Soto (Adolescents, Agent Orange) Derek O Brien (Social D., D.I., Agent Orange)? Eh si, direi che non abbiamo piu' il solito noiosissimo karaoke, eh? http://www.punkrockkaraoke.com/