È un disco fortemente roots quello proposto lo scorso maggio dai Raging Fyah. E non poteva essere diversamente visto che la band giamaicana è tra quelle inserite nel così detto movimento del reggae revival. La formazione composta da Kumar Bent, Courtland White, Anthony Watson, Demar Gayle e Delroy ‘Pele’ Hamilton ha proposto Everlasting, questo il titolo del disco.
Un album, il terzo per i Raging Fyah, rilasciato per la Dub Rockers uno dei filoni della prestigiosa Vp Records. Al suo interno contiamo un totale di tredici tracce dove troviamo alcuni pezzi già noti ed alcune interessanti collaborazioni. È proprio la title track, Everlasting, ad aprire il disco: capiamo sin da questa prima traccia che abbiamo in mano un piccolo grande capolavoro. È questo il reggae che ci piace, quello che parte dalle radici e che offre un sound puro senza alcuna contaminazione: fiati da far paura, percussioni di sottofondo ma sempre protagoniste ed un testo rivolto all’amore verso Jah, accompagnato dalla voce di Bent che lascia i brividi. Potremmo fermarci a questo primo brano per essere già convinti di acquistare il disco senza tanti ripensamenti.