RAGING SPEEDHORN How The Great Have Fallen (Steamhammer-SPV/Audioglobe) È di certo la rabbia l’elemento cardine del suono dei Raging Speedhorn, nonché di tutta la loro filosofia musicale e di vita. Qualcosa che va oltre la cosiddetta “attitude”, ma anche qualcosa che li ha aiutati parecchio nel corso della carriera. Diversamente non avrebbero potuto giungere alla creazione di un’entità musicale abominevole, che prende, in dosi ugualmente rilevanti, l’hard rock più sudicio, l’heavy metal più groovy e l’hardcore più marcio e li utilizza al fine di procreare un sound indemoniato e impastato (affine ai Graveyard Rodeo), capace di appropriarsi tanto degli stilemi classici dei generi quanto delle forme più attualizzate degli stessi. Sia nell’omonimo lavoro di debutto che nel successivo ‘We Will Be Dead Tommorow’ (così come nella raccolta ‘Live And Demos’) avevano messo in mostra tali peculiarità e il nuovo ‘How The Great Have Fallen’ non fa altro che rendere ancora più magnifico il tutto. Un senso di disfacimento, di abbandono e di devastazione si impossesserà di voi nel momento in cui avrete terminato di ascoltare l’album nel suo insieme o in brani simbolo come la mastodontica title track, la ferocissima ‘How Much Can A Man Take’, la frontale ‘Dead Man Walking’ , l’infernale ‘Slay The Coward’ o la strisciante ‘Don’t Let The Bastards Grind You Down’. Compatti e determinati all’inverosimile. Ottimi! www.myspace.com/ragingspeedhorn