Antonio Ramberti vive in un piccolo centro abitato della Val Marecchia, Novafeltria, dove ha un caffè. Da molto presto comincia a scrivere poesie e mini-racconti, che nel 1995 trovano nella musica il veicolo per essere interpretate. Poi, nel 2000, la decisione di uscire allo scoperto, in occasione di "Artisti in Piazza" – festival internazionale di artisti di strada che si svolge tutti gli anni a Pennabilli, in provincia di Pesaro e Urbino – con uno spettacolo di 5 brani inediti, uniti dal filo conduttore del Treno in fondo al mare", metafora del viaggio e della ricerca: le storie di Ramberti diventano visibili, e nei due anni successivi, anche grazie al fondamentale apporto del musicista Guido Montanari, il viaggio comincia e il “Treno” approda sui palchi di locali e piccoli teatri dell’Emilia Romagna e delle Marche, riscuotendo consensi positivi sia dal pubblico sia dalla stampa locale. Nel 2003 le registrazioni e l’uscita (a ottobre) del CD, che porta il nome dell’”antico” spettacolo: IL TRENO IN FONDO AL MARE. E poi, la partecipazione al "Pigro 2003" (l'appuntamento annuale in memoria di Ivan Graziani che si svolge a Teramo) e l’assegnazione del premio "Opera prima". Con Tommaso Graziani e Gildo Montanari ha realizzato il progetto RAMBERTRIO: Ballate per vino rosso e orchestra. Echi di cabaret, dei migliori protagonisti della musica d’autore, brani originali e ‘scanzoni’. Uno spettacolo curioso e coinvolgente. www.myspace.com/rambertrio