Randy Hansen è considerato da critica e esperti in tutto il mondo il più autorevole interprete della musica di Jimi Hendrix, sia per quel che riguarda il lato strettamente tecnico/musicale, sia per l'aspetto scenografico/spettacolare. Un vero e proprio clone di Jimi Hendrix, dotato però di una sua spiccata sensibilità artistica. Il suo “Tribut Act” è senza dubbio l'omaggio più veritiero che si possa trovare sulla scena, non solo per l'autorevolezza (Randy ha suonato con i più talentuosi chitarristi ispirati da Jimi, ma anche con i musicisti della stessa band di Hendrix) e non solo per la precisione della sua reinterpretazione, ma anche per l'aspetto emozionale e spettacolare della sua esibizione. Ogni sua performance è una sorta di trasfigurazione magica, che si consuma sul palco, attraverso la quale Randy diventa Jimi. Il suo è un puro atto d'amore. Con le eccellenti doti musicali che madre natura ha abbondantemente profuso in lui avrebbe potuto avere una carriera importante come musicista a tutto tondo. E invece no, Randy Hansen ha deciso che lo spirito di Jimi Hendrix deve rivivere attraverso di lui e molto umilmente si è prestato, derogando solo in occasione della registrazione della colonna sonora di Apocalypse Now, forse l'unica vera occasione nella quale ha espresso pienamente la sua musica senza andare a pescare nel book hendrixiano. Un vero funambolo delle sei corde, un trascinatore che sa entusiasmare il pubblico. www.randyhansen.com