Randy Newman è uno dei più grandi autori che l'America abbia trovato nel secolo scorso: questo è un dato di fatto, anche se la stessa America stenta ad ammetterlo. Newman incarna la figura dell'Americano atipico, critico e pungente verso il suo paese e i suoi presunti sogni. Proprio per questo si fatica a capire il senso di un'operazione come “Songbook vol. 1”. È vero che i fans attendevano un album di Newman solo al piano. Ed è vero che questo disco arriva su esplicita richiesta della Nonesuch, come punto di partenza del nuovo contratto. Però è altrettanto vero che negli ultimi anni Newman ha già celebrato il suo canzoniere con un cofanetto e trascurato invece le pubblicazioni di materiale nuovo (l'ultimo album risale al 1999). Randy Newman non è un vecchietto seduto su una panchina del parco a rimuginare il passato: è lì in piedi che scruta e interroga il cielo limpido di Miami. Ora non resta che attendere un disco di canzoni nuove. www.hurricane.it/randynewman - SUONANO: 125/7 Parco Sant’agostino Bergamo 17/7 Verucchio FestivalRN