RAT BOY, al secolo Jordan Cardy, è tutto quello che ci si potrebbe aspettare da un luminoso talento nato nella Gran Bretagna di periferia, patria di Blur e Oasis, e cresciuto durante la nuova British Invasion capitanata da band come Arctic Monkeys. Come molti altri della sua generazione, RATBOY nasce caricando brani su Soundcloud, prima del passaggio alla storica Parlophone. con cui esordisce con il singolo Sign On nell’estate del 2015. È il momento in cui la critica britannica accende i riflettori sul giovane Jordan: l’anno successivo è nella prestigiosissima BBC Sound Of 2016 Longlist, mentre MTV Brand New e NME Awards lo nominano rispettivamente come Best New Act e Best New Artist. Questo senza neanche aver pubblicato il debut album, che arriva nell’agosto del 2017 (qualche mese dopo il campionamento da parte di Kendrick Lamar del brano Knock Knock Knock per la canzone Lust): l’attesissimo SCUM viene impreziosito da diverse collaborazioni, tra cui quelle di Damon Albarn e Graham Coxon, membri dei Blur. A fine anno RAT BOY apre i concerti di Liam Gallagher in terra britannica: è solo l’ultima delle benedizioni da parte dei diversi veterani del britpop.