RAUNCHY Death Pop Romance (Lifeforce Records/Andromeda) Dopo essere passati dalla Nuclear Blast alla combattiva (e altamente competitiva) Lifeforce Records, fucina di parecchie formazioni di estrazione metal-core, i Raunchy rilasciano il loro nuovo lavoro e consolidano ulteriormente il proprio status musicale. Infatti la band danese non ha mai fatto mistero di mirare alla composizione di canzoni possibilmente pesanti, sicuramente orecchiabili e derivate da un certo modo di fare metal che parte dai Fear Factory, transita per Machine Head e Strapping Young Lad e arriva ad abbracciare tutta la scena “nuova” di discendenza In Flames e sedimentatasi negli States. Infine i Raunchy dimostrano, una volta di più, di saper gestire con arguzia e competenza il dualismo insito in tali forme espressive tra strutture pesanti, tirate e combattive e i momenti di rilascio melodico, oltre ad un appeal elettronico/sintetizzato, che nelle parti di batteria si esplicita con ritmiche umane, ma estremamente meccanizzate e potenziate, mentre nelle parti di tastiera porta alla luce un feeling gotico/EBM, pur se dovete mettervi in testa che l'obiettivo primario è comunque quello di “pestare e accattivare”. In definitiva 'Death Pop Romance' è un buon disco.www.raunchy.dk